DESCRIZIONE
La microfibra  è realizzata in polipropilene vergine 100% ad alta densità, è idrorepellente ed alcali resistente.
Le fibre polipropilene si distribuiscono facilmente ed in modo omogeneo e diffuso nell’impasto formando una microarmatura tridimensionale che contribuisce a contrastare e contenere il fenomeno
del ritiro plastico (evita la formazione di microfessurazioni).
La loro funzione è essenzialmente quella di aumentare la resistenza del conglomerato cementizio nelle prime ore di vita, quando il composto è ancora in fase di maturazione e le tensioni da ritiro possono facilmente provocare fessurazioni nel manufatto, evidenti o latenti.
Esse hanno anche effetti benefici per quanto riguarda la durabilità, l'impermeabilità e la resistenza agli urti del manufatto finale.

Le fibre polipropilene agiscono quale rinforzo secondario del calcestruzzo in quanto:
- migliorano le caratteristiche meccaniche;
- migliorano la resistenza a urti, abrasioni, sbalzi di temperature;
- incrementano la durabilità del calcestruzzo.
I principali settori d'applicazione sono: Malte, massetti, pavimentazioni industriali, calcestruzzo da trasporto, prefabbricazione.
 
VANTAGGI
- Possono essere impiegate nella maggior parte dei calcestruzzi e malte
- Riducono la formazione di crepe causate da ritiro plastico
- Resistono agli alcali del cemento e sono chimicamente inerti
- Non arrugginiscono e non corrodono
 
MODALITA' D'IMPIEGO
Le fibre possono essere miscelate con il cemento direttamente in fabbrica o sul cantiere. Si consiglia di aggiungere le fibre dopo che il calcestruzzo è stato prodotto, ma preferibilmente prima di aggiungere l’acqua d’impasto. Miscelare per 5 – 7 minuti con dei piccoli movimenti. Si consiglia di rispettare il rapporto A /C secondo quanto prescritto dalle norme. Dosaggio consigliato: Kg. 0,600 – 0,900/m³
Per trovare il dosaggio più adatto al Vostro impasto consigliamo comunque di fare alcune prove.
Viene aggiunto nel tamburo di miscelazione dopo l'aggiunta di sabbia, pietre calibrate (diametro 15/25) e cemento. Dopo 2 minuti di miscelazione a secco raccomandata, si aggiungono acqua ed eventuali altri prodotti chimici e sono necessari altri 5 minuti di miscelazione.
Consigli: La miscelazione sull'impianto di cemento è una soluzione migliore rispetto al gettare un sacchetto di carta idrosolubile direttamente nell'autobetoniera. L'ideale è che il materiale secco (sabbia, pietre, cemento) sia in grado di strappare il sacco, così che una volta aperto, le fibre si disperderanno omogeneamente nell’impasto di calcestruzzo aggiungendo acqua ed eventuali (super)fluidificanti.
Nel caso in cui mescoliamo le fibre incluse nel sacchetto di carta in un calcestruzzo preconfezionato umido, dovremmo, specialmente pompando, mescolare almeno per 2 minuti/sacco per evitare il "bolling".
 
CARATTERISTICHE TECNICHE
Materiale: polipropilene
Colore: bianco
Tipo di fibra: monofilamento
Sezione della fibra: ovale
Peso specifico: 0,91 gr/cm³
Punto di fusione: 160-170°C
Lunghezza: da 6 a 24 mm
Imballaggio: Sacchetti di carta da 600 gr o 900 gr
Stoccaggio: immagazzinare al riparo e proteggere
 
IMBALLO
Scatolo da kg 22,5=Nr. 25 Sacchetti di carta da Kg 0,600 oppure Kg 0,900
 
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